SISTEMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

D.Lgs. 231/01 - MOG 231 Consulenza ed assistenza in tema di responsabilità amministrativa degli enti

Consulenza ed assistenza per l’adozione di un efficace modello di organizzazione e gestione, oltre alla nomina di un organismo di Vigilanza terzo ed indipendente che vigili sull’attuazione del Modello stesso.

La valutazione della possibilità di adozione del Modello di Organizzazione e Gestione consentirebbe un’attenta analisi della realtà societaria e delle aree di rischio sensibili, potendo poi ricorrere all’individuazione di uno specifico soggetto, diverso dal datore di lavoro e da altre figure obbligatorie per legge, delegato nella materia specifica e così facendo, il datore di lavoro adempie all’obbligo di vigilanza che proprio con l’adozione dell’efficace modello viene considerato assolto (combinato disposto di cui agli articoli 17 e 30 T.U. 81/2008 in tema di sicurezza sul lavoro).
La forza di un Modello efficiente e funzionale, con un adeguato sistema di deleghe, risiede nell’idoneità a consentire l’ottimizzazione e razionalizzazione dell’intera attività e dell’organizzazione aziendale, con conseguente possibilità di efficace modello di prevenzione dei reati presupposto della responsabilità dell’Ente, fungendo sia da esimente in ipotesi di procedimento giudiziario, ma prima ancora sarà strumento di buona gestione. 

Accompagniamo gli Enti nell’adozione di un modello efficiente e funzionale per rispondere alle esigenze della normativa vigente.

SANZIONI AMMINISTRATIVE

In base all’articolo 83 del D.Lgs. 231/01, sono le autorità di controllo nazionali (Garante) a provvedere affinché le sanzioni amministrative siano effettive, proporzionate e dissuasive.
Al momento di infliggere una sanzione pecuniaria, l’autorità di controllo dovrà considerare vari criteri per stabilire il tipo di sanzione da applicare e l’eventuale importo, ad esempio:
– la natura, la gravità e la durata della violazione
– il carattere doloso o colposo della violazione
– se la violazione ha portato un profitto al titolare
– le misure adottate dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per attenuare il danno subito dagli interessati
– il grado di responsabilità del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento tenendo conto delle misure tecniche e organizzative da essi messe in atto
– eventuali precedenti violazioni
– il grado di cooperazione con l’autorità di controllo al fine di porre rimedio alla violazione e attenuarne i possibili effetti negativi
– le categorie di dati personali interessate dalla violazione
– la maniera in cui l’autorità di controllo ha preso conoscenza della violazione, in particolare se e in che misura il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento ha notificato la violazione
– il rispetto di eventuali provvedimenti precedenti
– l’adesione ai codici di condotta o ai meccanismi di certificazione.

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